EvolutivaMente

EvolutivaMente, perché il Cambiamento è Crescita




È compito dell'insegnante ascoltare i suoi alunni? Perché l'insegnante dovrebbe mettersi in Ascolto?
 
 
Secondo la Garzanti Linguistica l'insegnante è quella figura che aiuta ad apprendere, con metodo teorico e pratico, una disciplina o un'arte. Secondo l'etimologia è "colui che incide, imprime dei segni". L'alunno in passato era considerato una "tabula rasa" sulla quale, appunto, imprimere concetti. Ma ora questa concezione è del tutto superata, poiché sappiamo bene che l'apprendimento non è un processo passivo, bensì fortemente attivo. L'apprendimento, possiamo a ragion veduta affermare, dipende da entrambi: insegnante ed alunno.
Ma l'insegnante, oltre al suo ruolo di "trasmettitore", per così dire, di insegnamenti teorico/pratici, potrebbe, o dovrebbe, avere anche il compito di ascoltare gli alunni?
Oggi sappiamo che l' "ascolto attivo", tecnica di comunicazione preziosissima, è anche uno strumento molto efficace nel favorire l'apprendimento. E oltre che per incentivare gli allievi nella ricerca di significati e di concetti, anche nell'aiutarli a sentirsi liberi di pensare, chiedere, esplorare. L'ascolto attivo favorisce, inoltre, la condivisione, e quindi, la neutralizzazione di emozioni forti, stimola la risoluzione di problemi, incentiva gli alunni a prendersi le proprie responsabilità e li stimola ad essere più disponibili anche loro ad ascoltare l'insegnante. La relazione diventa, così, più significativa e profonda e, di conseguenza, i problemi di disciplina diminuiscono notevolmente. L'ascolto attivo essendo una specifica tecnica può, e deve, essere appresa per poter essere efficace.
Sarah Cervi